Varie

 

Venerdì 4 luglio ricorre il decimo anniversario del riconoscimento come Sito UNESCO delle Necropoli di Cerveteri e Tarquinia.
Alle ore 15.30, presso la sala Giovanni Ruspoli in piazza Santa Maria a Cerveteri, conferenza stampa per celebrare l’evento.
Parteciperanno fra gli altri:
- Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio;
- Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri;
- Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio;
- Alfonsina Russo Tagliente, Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale;
- Rita Cosentino, Direttore Archeologo del Sito di Cerveteri;
- Giovanni Bastianelli, Direttore dell'Agenzia Regionale del Turismo del Lazio;
- I Sindaci del comprensorio.
Al termine della Conferenza sarà possibile visitare il Museo Nazionale Cerite, dove è esposta la celebre Kylix di Eufronio, e la Necropoli della Banditaccia, dove è già conclusa la prima parte dei cantieri di potenziamento della ricettività (investimenti pubblici per 2,5 milioni di euro).
La conferenza stampa sarà preceduta, a partire dalle ore 11.30, dai lavori dell’Assemblea generale dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco riunita, sempre in Sala Ruspoli, per eleggere il nuovo Consiglio direttivo.
Prevista, nell’occasione, la presenza dell’On. Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario al Ministero per i Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
E' gradita la presenza dei sig.ri Giornalisti.
UFFICIO STAMPA
Matteo Orlando, William Tosoni
06.89.630.225 – 334.61.61.229

 

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CERVETERI  L’ UNESCO E LA SUA MEMORIA

STORICA

di Arnaldo Gioacchini

Non dimentichi della fondamentale importanza di possedere,nella Necropoli della Banditaccia,un invidiato Sito Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità si desidera elencare quanto correlato e correlabile in questo senso,fino ad oggi, a ciò che ormai è da considerare,a tutti gli effetti, come parte integrante della storia moderna della Città intessuta inscindibilmente con quella dell’ antica etrusca Caisra.

Ecco i principali avvenimenti in ordine cronologico

Settembre 2002 nota informativa del MIBAC (Ministero per il Beni  e le Attività Culturali) ai Comuni di Cerveteri e Tarquinia, alla Soprintendenza per i Beni Archeologici,alla Provincia di Roma,alla Provincia di Viterbo e alla Regione Lazio nella quale si ipotizza la candidatura dell’Italia all’Unesco dell’anno 2003,ai fini dell’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, dell’unicum etrusco rappresentato dalla Necropoli della Banditaccia di Cerveteri e di quella dei Monterozzi di Tarquinia.

12 Dicembre 2002 Conferenza di servizi indetta dal MIBAC in ordine alla candidatura del Sito”Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

 

14 Gennaio 2003 istituzione  dell’Ufficio Comunale di Cerveteri per la Candidatura del Sito Unesco della Necropoli Monumentale della Banditaccia.

22 Gennaio 2003 delibera,da parte del Comune di Cerveteri, avente per oggetto: “Approvazione del documento d’intesa tra il Ministero Beni Culturali, Regione Lazio, Provincie di Roma e di Viterbo, Comuni di Cerveteri e Tarquinia per la candidatura ai fini dell’inserimento nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco delle Necropoli di Cerveteri e Tarquinia- Autorizzazione alla stipula del documento d’intesa del Rappresentante del Comune di Cerveteri”.

4 Febbraio 2003 firma,presso il MIBAC, del Protocollo d’Intesa per il Sito Unesco fra Stato,Regione,Province di Roma e Viterbo e Comuni di Cerveteri e Tarquinia.

15 maggio 2003 conclusione del “Concorso Internazionale per Idee per la Realizzazione del Parco Archeologico Cerite” indetto sulla base della legge della Regione Lazio n. 26 del 1999. Il progetto vincitore verrà successivamente iscritto  nel Piano di Gestione del Sito Unesco.

 

23 Luglio 2003 prima ispezione dell’Unesco da parte del suo ispettore prof. Giora Solar tesoriere generale dell’I.C.O.M.O.S.(International Council on Monuments and Sites) che visita prima il museo ed ivi controlla sia i vari progetti concernenti le ristrutturazioni di Case Grifoni,della Legnara e del Granarone  che i tre progetti del Concorso Internazionale per Idee del Parco Archeologico Cerite risultanti ai primi tre posti. Poi prosegue la visita alla Necropoli Monumentale della Banditaccia, alle “Tombe del Comune”, ai Grandi Tumuli, per concludere la giornata alla Rocca di Ceri.

 

18 Marzo 2004 seconda ispezione dell’ispettore Unesco prof. Solar che ricontrolla tutta la Necropoli della Banditaccia con particolare riferimento,in questo caso, alla Via degli Inferi  a seguire verifica i lavori, già in corso, presso le Case Grifoni, la Legnara ed il Granarone; nell’occasione tiene anche uno stage,presso la sala conferenze della biblioteca comunale, sulla gestione dei Siti Unesco; prima di ripartire riceve tutta l’ampia documentazione fotografica (300 foto c.a.), trasferita su CD, delle sue due ispezioni (18 marzo incluso) e dei luoghi ispezionati cosa che gli fa estremamente piacere e che dice gli tornerà estremamente utile.

 

2 Luglio 2004 il Comitato Esecutivo dell’U.N.E.S.C.O. (United  Nations Educational Scientific Cultural Organization) riunito a Suzhou ( Città Sito Unesco posizionata sul Fiume Azzurro in Cina) proclama la Necropoli della Banditaccia  di Cerveteri e la Necropoli dei Monterozzi di Tarquinia Sito Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

14 Luglio 2004 conferenza presso il Mibac sui due nuovi Siti italiani Unesco proclamati in Cina il 2 luglio (Necropoli di Cerveteri e Tarquinia e la Val d’Orcia- questa dopo 4 anni d’attesa-).

 

15 Luglio 2004 istituzione dello speciale Ufficio Unesco del Comune di Cerveteri.

15 Novembre 2004 firma della Convenzione, finalizzata all’attivazione dell’ecotreno presso la necropoli della Banditaccia,  fra il Comune di Cerveteri, la Direzione Regionale per i Beni Architettonici del Lazio e la Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Etruria Meridionale.

28 Novembre 2004 consegna dal parte del direttore del Centro del Patrimonio Mondiale dell’Unesco architetto Francesco Bandarin ai Comuni di Cerveteri e Tarquinia dell’Attestato del Sito Unesco.

17 Dicembre 2004 presso Case Grifoni a Cerveteri Assemblea Generale dell’Associazione Città Italiane Patrimonio Unesco.

Marzo/Aprile 2005 presso Case Grifoni a Cerveteri mostra “La moda etrusca l’importanza dell’immagine”.

Estate 2005 spettacoli teatrali presso la Necropoli della Banditaccia.

 

3 Dicembre 2005 visita a Cerveteri, unica fuori della città di Roma, dei 350 congressisti(rappresentanti di tutte le maggiori reti televisive singole o network del mondo che trasmettono programmi di storia che è il “prodotto” televisivo più venduto nel mondo inclusi i paesi islamici) del W.H.C.(World History Congress) 2005.

Autunno/inverno 2005 e primavera 2006 ripulitura e ripristino della via Sepolcrale parallela alla via della Necropoli, della zona dei Grandi Tumuli e del Laghetto.

27 Maggio 2006 inaugurazione del trenino turistico ecologico (elettrico e gommato) in servizio nell’area della Necropoli della Banditaccia.

Estate 2006 varie iniziative presso la Necropoli della Banditaccia fra cui: spettacoli teatrali, caffè letterari, “Trenino sotto le stelle” percorso animato dell’ecotrenino, I° Concorso Nazionale di poesia e narrativa “Premio Caere 2006”.

Primavera/estate 2007 realizzazione del percorso turistico in località Macchia della Signora ai piedi delle necropoli  rupestri prospicienti la Necropoli di Greppe S.Angelo.

12 Maggio 2007, patrocinata dal Comune di Cerveteri insieme alla Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale della mostra, presso il Museo Nazionale Cerite,“Il ritorno del Guerriero…e non solo”.

4 Ottobre 2007 “inaugurazione”, con un concerto di musica classica per soprano e pianoforte alla presenza di varie personalità, dell’area prospiciente la Tomba delle Cinque Sedie,sita al limite del pianoro della Banditaccia.

 

24 Giugno 2008 istituzione, a cura del sindaco di Cerveteri del Gruppo di Lavoro per l’attuazione del Piano di Gestione del Sito Unesco di Cerveteri che avrà la sua sede operativa presso le Case Grifoni.

 

2 Luglio 2008 il Gruppo di Lavoro per l’attuazione del Piano di Gestione del Sito Unesco inizia ufficialmente i suoi lavori.

 

Luglio/settembre 2008 stesura da parte del Gruppo di Lavoro Unesco degli Obiettivi di Gestione e Piani di Azione del Sito Unesco  con relativi piani settoriali e presa di contatti con il Comune di Tarquinia(che detiene l’altra metà del Sito Unesco) ai fini della firma di un protocollo d’intesa ai massimi livelli (leggasi sindaci) fra i due comuni.

 

Settembre/ottobre 2008 ideazione ed organizzazione da parte del Gruppo di Lavoro Unesco, in collaborazione con la Pro Loco di Cerveteri e la Regione Lazio, degli “Incontri in Terra Etrusca” manifestazione multitematica di storia,cultura,tradizioni ed enogastronomia che si svolge nei week end dal 24 ottobre al 29 novembre.

 

24 ottobre 2008 presentazione, a Case Grifoni a Cerveteri, del programma degli “Incontri in Terra Etrusca” con l’inaugurazione della mostra d’arte ed artigianato “Alchimie d’Etruria” che è parte integrante della manifestazione.

 

11 novembre 2008 firma del protocollo d’intesa da parte dal  sindaco di Cerveteri Gino Ciogli e di Tarquinia Mauro Mazzola per la valorizzazione del comune Sito Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

 

30 aprile 2009 inaugurazione presso le Case Grifoni della mostra organizzata dal Gruppo di Lavoro Unesco e dalla Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale “Novità dalla Banditaccia” allestita anche con reperti rinvenuti nell’autunno 2008. Mostra che è rimasta aperta fino al 17 maggio incluso.

 

 

 

CERVETERI IERI ED OGGI

CERVETERI IERI - In considerazione dei suoi  tre porti tutti operativi: Pyrgi, Punicum ed Alsium; Cerveteri (Kaisre secondo il nome etrusco) fu la città più fiorente ed importante della Dodecapoli etrusca (le dodici città-stato più potenti e ricche dell’antica Etruria che si riunivano e consultavano periodicamente con i loro rappresentanti nei boschi sacri).

All’apice del suo fulgore, nel VI° secolo a.C., contava oltre 25.000 abitanti, più dell’Atene dell’epoca, come scrisse lo storico greco Dionigi di Alicarnasso,  e possedeva una flotta che gli consentiva di commerciare intensamente in tutto il bacino del Mediterraneo.

Kaisre, come tutte le città-stato della Dodecapoli, vedeva al vertice del potere il Lucumone, una sorta di gran sacerdote-principe.

Nel territorio di Cerveteri sono state rilevate anche presenze antecedenti all’epoca etrusca risalenti al periodo villanoviano (X°-XII° secolo a.C.).

CERVETERI OGGI - È una città che sta superando i 34.000 mila abitanti, registrati ufficialmente all’anagrafe municipale all’agosto 2007, con un incremento demografico, 2006/2007, di circa 700 persone l’anno. È collegata molto bene alla capitale tramite bus, treno, strada statale Aurelia, autostrada Roma Civitavecchia.

L’economia locale si basa principalmente su una non trascurabile agricoltura, con la viticoltura in posizione dominante che permette l’esistenza, sul suo territorio, di ben cinque aziende vinicole fra grandi, medie e piccole.

Attualmente al vertice dell’Amministrazione Comunale vi è un Commissario Straordinario che secondo la vigente normativa, riassume, monocraticamente, le funzioni di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale fino alle elezioni comunali che si terranno nella primavera del 2008.

La gestione commissariale è affidata al Vice Prefetto dott. Raffaele Bonanno della Prefettura di Roma coadiuvato dal Sub Commissario Vice Prefetto aggiunto dott. Antonio Capaldo.

IL SITO UNESCO – Il 2 Luglio del 2004 il Comitato Esecutivo dell’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) riunito a Suzhou, antichissima città della Cina situata sul Fiume Azzurro anch’essa Sito Unesco, ha proclamato la Necropoli Monumentale della Banditaccia di Cerveteri “Sito Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità” con la seguente motivazione: “La necropoli di Cerveteri mostra in un contesto funerario lo stesso progetto urbanistico e gli stessi schemi architettonici che venivano applicati nella progettazione delle antiche città”.

Da quel giorno la Necropoli della Banditaccia di Cerveteri gode di tutela e salvaguardia internazionale come tutti i Siti Unesco esistenti al mondo ed inseriti nella World Heritage List, aggiungendo, in tal modo, un’altra pagina di storia contemporanea a quella millenaria della Città.

 

ALLE NECROPOLI OLTRE IL SITO

 

di Arnaldo Gioacchini

 

Fra le cose di fondamentale importanza che il grande architetto internazionale professor Giora Solar tesoriere dell’Icomos,già facente parte della direzione del Paul Getty Museum, ebbe a dichiarare nella sua qualità di ispettore dell’Unesco, sia in occasione della prima visita nel caldissimo luglio 2003 che successivamente nel mite marzo 2004, vi fu quella di sottolineare, a più riprese, quanto un Sito Unesco non fosse altro che un punto di partenza, anche se prestigiosissimo e di grande valenza,una sorta di volano o di perno eccentrico intorno al quale dovevano essere attivate fondamentali sinergie fra il pubblico ed il privato. Tutto ciò il coltissimo professor Solar (padroneggiante ben dieci lingue) lo espresse in un ottimo italiano, e chi fece parte delle ristrette delegazioni che lo accompagnarono nelle ispezioni (e chi scrive fu fra costoro) lo intese e lo comprese piuttosto bene, in particolare nella persona del Sindaco di Cerveteri Antonio Brazzini che dopo l’ufficializzazione del Sito da parte dell’Unesco ( 2 luglio 2004) cercò,già all’epoca, di metter in moto tutti quei meccanismi virtuosi a far si che iniziasse per Cerveteri, partendo dalla Necropoli della Banditaccia, una importante ulteriore ascesa in campo culturale,turistico e sociale. Ciò fu ed è ancora possibile grazie (in particolare) alla fondamentale e validissima collaborazione espressa dalla Soprintendenza Archeologica ed anche grazie ai preziosi riferimenti nell’ Ufficio Unesco del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si iniziò subito con una grande opera di ripulitura e ripristino di tutto il pianoro dove all’interno alloca la parte monumentale Patrimonio dell’Umanità, un’opera effettuata anche grazie all’intervento di gruppi specializzati facenti parte delle associazioni locali impegnate nel campo archeologico, come la Fondazione Archeologica per l’Etruria Meridionale ed alla partecipazione di un buon numero di studenti di alcune Università guidati dai loro professori. Un lavoro attentissimo e certosino (come deve essere necessariamente in questi casi ove ogni briciola di terra va vagliata ed esaminata con cura) che ha portato alla fine l’area “allargata” ad aprirsi in tutta la sua fascinosa bellezza. E ciò non basta se si pensa che, attualmente, in località Campo della Fiera, che é nella zona a sud del Sito Unesco, si sta procedendo al recupero di una tomba a tumulo del diametro di 50 metri con all’interno vari sepolcri, di cui uno risalente al VII° secolo a .C.. Una tomba a tumulo la quale risulterebbe essere la più grande di Cerveteri e che già,nonostante le secolari frequentazioni ufficiali ed abusive, sembra non voglia lesinare (stando almeno ai primi risultati),ancora oggi, buone “sorprese” anche nel suo perimetro esterno. Già nel 2005 vi furono importanti iniziative (leggasi Cerveteri su “Siti” ottobre/dicembre 2005 e luglio/settembre 2006) serventi a rodare l’intera “macchina a trazione plurima”. Ma è stato comunque l’anno 2006 quello del consolidamento di un ben determinato calendario di avvenimenti recante il nome “Estate alla Necropoli tra arte e immaginazione” che, sotto l’attento coordinamento del noto attore e regista Agostino De Angelis, ha impegnato varie locazioni : La Via degli Inferi, le Tombe del Comune, la Via Sepolcrale,il Tumulo degli Scudi e Sedie,il Percorso del Trenino Ecologico e la zona di Campo della Fiera. Un programma estremamente variegato e molto accattivante che ha annoverato spettacoli teatrali,incontri,caffé letterari,concerti,presentazioni di libri,omaggi ad autori (De Filippo e Pasolini),la Corsa degli Etruschi ed il “Trenino sotto le Stelle” una sorta di Viaggio nel Tempo, non in senso figurato, fatto rivivere sull’intero tracciato dell’ecotrenino ove i viaggiatori hanno vissuto l’emozione di un percorso animato da attori,figuranti,cavalieri,danzatori nella suggestione di musiche ed effetti sonori,declamazione di versi e documenti storici,per assistere infine nella via Sepolcrale Principale, ai Sacri Riti ed alle Cerimonie,divenendo essi stessi parte integrante delle scene. Negli anni a venire ciò sarà fatto anche in date predeterminate:l’equinozio di primavera o di autunno ed il solstizio estivo legando ad essi precise cerimonie ed eventi,sempre con la,ovvia,collaborazione di storici ed archeologi. Dulcis in fundo, con ottimo successo, vi è stato l’esordio del I° Concorso Nazionale di poesia e narrativa “Premio Caere 2006”. Tutto ciò in un’area,di grande pregio naturalistico e di non trascurabile valore geologico,(complessivamente di 150 ettari) che attualmente è offerta alla pubblica fruizione sia a livello pedonale,che attraverso il trenino elettrico gommato,che tramite mountan bike o, per chi lo desiderasse e sappia montare, sopra i cavalli dei cavalieri ceretani. Naturalmente in tutte le occasioni,a richiesta, si può avere la disponibilità di una guida plurilingue.  Per quanto concerne il trenino elettrico della Galatour (due vagoncini per complessivi 50 posti con inclusi quelli specializzati per i diversamente abili) (inaugurato il 28 maggio 2006) ha trasportato,sui suoi 3,5 km di percorso, fino alla fine dell’anno scorso 4015 adulti, 3051 bambini e 473 gruppi. A bordo del trenino ecologico i visitatori possono fruire o di informazioni tramite discretissimi audio ascoltabili da tutti  o, singolarmente, di un avanzatissimo apparato auricolare di georeferentazione satellitare con GPRS, in ben otto lingue, che si attiva automaticamente all’approssimarsi di ogni “situazione archeologica” fornendo tutte le notizie disponibili in proposito. Collateralmente, ed i lavori sono in fase di conclusione e consegna, si sta completando uno speciale percorso turistico tutto nuovo che si snoda in Località Macchia della Signora, che è l’area di Cerveteri estesa ai piedi delle necropoli rupestri all’inizio della strada che conduce alla splendida Rocca di Ceri (altra zona che vede presenze di necropoli etrusche). Ciò è stato possibile grazie ad un finanziamento di 200.000 euro tutto erogato dal Comune di Cerveteri. Come è ovvio e necessario il progetto ha avuto il placet della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale. Si tratta di un percorso attrezzato di quattro chilometri che si snoda fra le tombe etrusche; un tragitto che si può percorrere a piedi,a cavallo o in bicicletta(su di una apposita pista in terra battuta);il tutto è anche corredato da panchine,tavolini da picnic,recinzione e cancello d’ingresso. Fra l’altro sono stati messi a dimora 46 nuovi alberi ed oltre 500 arbusti da fiore per completare l’arredo paesistico naturale del luogo ove sarà possibile anche svolgere attività sportiva outdoor. La zona di Macchia della Signora è prospiciente un’altra famosa necropoli di Cerveteri quella delle Greppe S.Angelo, salita alla ribalta perché negli anni ’70 ivi fu rinvenuto (praticamente integro) il famoso cratere di Eufronio, quell’opera splendida al centro di una non trascurabile “contesa” internazionale per la sua restituzione all’Italia. La finalità del Comune di Cerveteri è quella di gettare le basi per la realizzazione di un futuro parco archeologico anche al di fuori del Sito Unesco della Banditaccia. Vi è da dire, in proposito, che nel 2003 si svolse un “Concorso Internazionale per Idee per la realizzazione del Parco Archeologico Caerite”(di cui l’autore di questo articolo fu segretario della commissione esaminatrice) che vide la selezione di 33 progetti fra i quali risultò vincitore quello del gruppo interdisciplinare con a capo il professor Dierna, all’epoca preside della Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma. Collateralmente è da sottolineare l’attività del“Sistema Caerite-Tolfetano-Braccianese”che vede impegnati,con il supporto della Provincia di Roma e della Regione Lazio,i comuni di Cerveteri, Ladispoli, Tolfa, Allumiere, S.Marinella e Trevignano nella promozione integrata di tutte le tematiche possibili in campo turistico - culturale,attraverso vari strumenti mediatici, di questo splendido territorio etrusco che va dal mare,ai monti al lago. I presidenti del “Sistema” sono,a turno,i vari sindaci di queste località, attualmente questa carica è ricoperta del sindaco di Cerveteri Brazzini. Sempre per valorizzare e promuovere al meglio il territorio dove visse l’antico popolo Etrusco è stato costituito un marchio di qualità(con un gran bel logo) : “Terra Etrusca”che vuole ulteriormente valorizzare, in maniera “forte” ed omogenea i prodotti artistici,quelli artigianali e quelli enogastronomici della zona. A“Terra Etrusca” hanno, attualmente, aderito sulla costa Ladispoli,S.Severa e Civitavecchia e più all’interno Cerveteri, Tarquinia e Veio. Al porto di Civitavecchia che,dati alla mano proseguendo nell’attuale trend,entro il 2008 dovrebbe divenire il primo approdo turistico del Mediterraneo (grazie alla vicinanza ed agli ottimi collegamenti con Roma) superando Barcellona, la società Caere Viaggi - Galatour (la stessa del trenino elettrico a Cerveteri) che collabora a pieno titolo con il comune cerite  nella promozione  del territorio,con particolare riferimento al Sito Unesco,  ha inaugurato una agenzia sulla grande banchina degli approdi crocieristici , ove  ormeggiano navi che recano dai 1000 turisti in su fino ad arrivare ai giganti dai 3500 ai 4000 ed oltre passeggeri. C’e’ da tenere presente che spesso sostano, contemporaneamente,due tre od anche quattro(a secondo della stazza) di questi veri e propri “palazzi” galleggianti. Il porto di Civitavecchia,tanto per dire, è anche stato più volte meta  della gigantesca e famosa Queen Elisabeth 2. Questo è ciò che accade,attualmente, a Cerveteri e dintorni(con il Sito Unesco faro centrale) là dove gli antichi etruschi di Kraysra iniziarono le loro fortune vendendo, nei loro tre porti di Pyrgi, Punicum ed Alsium l’acqua purissima e fresca, delle loro innumerevoli sorgenti, ai naviganti del Tirreno dell’epoca: Cartaginesi,Fenici,Greci od altri che fossero(pecunia (semper) non olent); pirati Focesi a parte con i quali invece si scontrarono nella battaglia navale di Alalia che Cerveteri, alleata  con i Cartaginesi, vinse facendo molti prigionieri, attirandosi però l’ira di Apollo(realtà che si legano alla mitologia) e da ciò i Ludi Ceretani “riparatori”, ma questa è storia di tremila anni fa; l’attualità ora da queste parti, all’inizio del terzo millennio p.C.n., è un’altra.